San Moisè

Chiesa di San Mosè profeta

crocifisso

Storia

La chiesa venne fondata nell’VIII secolo e dedicata a Maria Nascente, a corona della prospicente area ducale. Venne riedificata meno di un secolo dopo, col titolo di San Vettore e ancora nel 947 dove assunse il titolo di San Mosè profeta.

Danneggiata da un incendio nel 1105 venne ampliata a tre navate e così sopravvisse sino al 1632 quando se ne decise la ricostruzione su modello di Alessandro Termignon.

Dell’antica chiesa sopravvisse il campanile, sebbene ricostruito nella parte terminale nel Cinquecento. Nel 1668, grazie al lascito del patrizio Vincenzo Fini (†1660), venne completata la straordinaria facciata, carica di sculture e decorazioni bizzarre.

La nuova chiesa venne consacrata il 1 dicembre 1709 dal patriarca Pietro Barbarigo. Collegiata fino al 1807 conservò la parrocchialità sino al 1810. Nel 1967 è tornata parrocchiale.

La facciata è stata oggetto di restauri nel 1878 ed alleggerita di alcune statue. Restauri ebbero luogo nel 1958 e nel 1972. A San Moisé esiste la tomba del celebre finanziere ed econimista John Law, traslata dalla scomparsa chiesa di San Geminiano.

Nella chiesa è sepolto pure Giacomo Durazzo, importante politico e melomane del suo tempo. 

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Arte

La chiesa è dominata dall’imponente dossale dell’altar maggiore, lavoro di Giusto Le Court e raffigurante Mosè profeta sul Sinai che riceve le tavole della Legge, opera unica nel suo genere e ragionato alla stregua di una scena teatrale.

L’aula e la sacrestia risultano ricche di pregevoli pitture, opere di Jacopo Tintoretto, Jacopo Palma il Giovane, Girolamo Brusaferro, Pietro Liberi, Francesco Maggiotto, Giovanni Battista Canal, Antonio Marinetti, Alessandro Pellegrini, Antonio Arrigoni.

Spiccano opere scultoree di Alvise Tagliapietra, Alessandro Corradini, Enrico Merengo. 

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Musica

Il palco di cantoria e la cassa in vivace stile roccaile custodiscono un organo di Gaetano Callido op. 377 (anno 1801).

Nel tesoro di San Moisé è conservata la tabula – delineata dallo stesso Callido – che consiglia combinazioni e registri adatti ai diversi momenti liturgici e concertistici.

La disposizione fonica è la seguente:

Manuale
Principali bassi 8’
Principali soprani 8’
Ottava bassi e soprani 4’
Quintadecima
Decima nona
Vigesima seconda
Vigesima sesta
Vigesima nona
Trigesima terza
Trigesima sesta
Contrabassi 16’
Voce umana
Flauto ottava bassi

Pedaliera
Flauto ottava soprani
Flauto in XII
Ottavino
Viola soprani
Viola bassi
Tromboncini bassi 8’
Tromboncini soprani 8’
Trombone al pedale 8’
Accessori
Ripieno a maniglia
Timballi a pedale

La chiesa di San Moisé ospita elevazioni musicali e concerti previo accordo.

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Visite e accoglienza

La chiesa di San Moisé è accessibile tutti i giorni nell’orario 9:30-18:30.

Ai visitatori è richiesto il rispetto dello spazio sacro attraverso un abbigliamento consono, un tono di voce contenuto, lo scoprimento del capo da parte degli uomini, rispetto delle persone raccolte in preghiera.

Sala Parrocchiale

La chiesa è munita di una sala parrocchiale di contenute dimensioni solitamente destinata alle attività parrocchiali. 

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Liturgia

Celebrazioni

Nella chiesa di San Moisé si celebra la Santa Messa saltuariamente. Le celebrazioni liturgiche vengono fissate di volta in volta nel calendario parrocchiale.