San Samuele

Chiesa di San Samuele profeta

Storia

Venne eretta intorno al XI secolo con il titolo di San Matteo Apostolo, probabilmente con gli auspici della famiglia Boldù.

Subì un incendio e fu rifabbricata in più occasioni, nel 1105 e nel 1168 assumendo il nuovo titolo di San Samuele Profeta.

Gli ultimi importanti interventi architettonici si attuarono al principio del Quattrocento quando si configurò la fabbrica attuale a tre navate, pervenutaci però nella conformazione data dai cantieri avviati nel 1683, con le arcate a tutto sesto rette da colonne di marmo greco.

Dell’età medievale sopravvivino il porticato tamponato in facciata, sovrastato da una loggia, l’abside gotica affrescata ma soprattutto il magnifico campanile coperto da un cuspide piramidale, riconducibile alla chiesa del 1168.

Venne consacrata il 16 luglio non si sa di quale anno. Fu parrocchiale collegiata sino al 1807, poi divenne succursale di San Vitale. Nel 1810 fu dichiarata rettoriale della parrocchia di Santo Stefano. Nel 1951 si effettuò un notevole restauro su iniziativa del Centro Internazionale delle Arti e del Costume.

Nella chiesa di conservano le reliquie di San Valentino e l’icona veneratissima della Madonna delle Grazie, trasportata da Costantinopoli nel 1541 e conservata sino al 1810 nella chiesa dei Santi Rocco e Margherita, ora parte del Patronato “Carlo Acutis”. 

Per ricerche d’archivio e studi sui registri parrocchiali fare riferimento a:
Per il materiale più recente:

Arte

Meno ricca di opere d’arte rispetto ad altre chiese veneziane, conserva capolavori come il Crocifisso di Paolo Veneziano; dipinti di Nicolò Bambini. Interessanti e rari gli affreschi quattrocenteschi a decoro della cappella maggiore emersi con i più recenti restauri.

Poco distante dalla chiesa esiste ancora la dimora veneziana di Paolo Veronese, parrocchiano di San Samuele. 

Per informazioni su studi, ricerche e campagne fotografiche:

Musica

La chiesa possiede un prezioso organo a canne dato 1771 e posto sulla spaziosa cantoria settecentesca in controfacciata e chiuso da una cassa coeva.

Lo strumento è opera di don Francesco Merlini.

La disposizione fonica è la seguente: 

Manuale
Principale bassi 8’
Principale soprani 8’
Ottava
Decimaquinta
Decimanona
Vigesimaseconda
Contrabassi 16’
Ottava 8’
Voce umana 8’

Flauto 4’
Flauto in XII
Ottavino
Cornetta
Tromboncini bassi
Tromboncini soprani

Pedaliera

Unita al manuale

Accessori
Ripieno a maniglia
Timballi a pedale

La chiesa di San Samuele e la sua sacrestia ospitano elevazioni musicali, concerti o spazi per registrazione audio previo accordo.

Per informazioni e prenotazioni:

Visite e accoglienza

La chiesa è accessibile dal giovedì al sabato dalle ore 10:00 alle ore 12:00.

Per visite fuori orario prendere contatto con l’ufficio parrocchiale.

Occasionalmente l’aula ospita mostre ed installazioni artistiche in collaborazione con importanti istituzioni culturali nella misura e nel rispetto del luogo.

Ai visitatori è richiesto il rispetto dello spazio sacro attraverso un abbigliamento consono, un tono di voce contenuto, lo scoprimento del capo da parte degli uomini, riguardo nei confronti delle persone raccolte in preghiera.

Per informazioni, contatti e prenotazioni:

Liturgia

Celebrazioni

Nella chiesa di San Samuele si celebra la Santa Messa saltuariamente. Le celebrazioni liturgiche vengono fissate di volta in volta nel calendario parrocchiale.